Un supermaratoneta da 335 Maratone
Scritto da Stefano il Gennaio 05 2011 15:36:33
Mario Ferri chiude l'anno con 32 maratone. L'atleta pratese tesserato con l’Atletica Casalguidi, e appartenente al club dei supermaratoneti raggiunge così in carriera 335 maratone, senza mai essersi ritirato una volta. Questo è l'unico record del quali è orgoglioso, al di là dei tempi che lo lasciano completamente indifferente nonostante corra tranquillamente le maratone sotto le 4 ore, senza mai allenarsi durante la settimana. Il senso di appartenenza a questo magnifico gruppo di amici atleti di tutte le parti d' Italia, Europa e del mondo, il ritrovarsi ogni domenica nei posti più disparati del globo, per affrontare una nuova sfida principalmente con se stessi, lo ripaga dai disagi dovuti alle difficoltà, nell' arrivare in tempo all'appuntamento. Partenze a notte fonda senza dormire, ripartenze per poi il giorno dopo in concomitanza di una maratona al sabato e una la domenica, per affrontare la successiva, sono il pane dei supermaratoneti, dove la quantità è più importante della qualità.
La gara in se stessa è l' ultima preoccupazione per me, racconta, spesso la corro per quasi 4 ore senza mai " CHETARMI", parlando con questo o quel compagno d' avventura.
La qualità della vita, la cura allo stress, la prontezza fisica e mentale, sono i grandi benefici che ho ottenuto ,ed ora a 65 anni, sono molto più reattivo di 30 anni fa.
La televisione non fa altro che occuparsi di diete , invita più o meno attendibili personaggi ed ognuno dice la sua, compresi molti " CIARLATANI", che ti propongono i loro rimedi, al problema di obesità, stress, ipertensione e depressioni. Ebbene la soluzione e molto più semplice di quel che si pensi, basta volerlo veramente. Il numero degli appassionati della corsa o della salutare camminata quotidiana è in vertiginoso aumento, le maratone o le corsette in genere sono triplicate in pochi anni per chi trova più convinzione a non correre da solo. Basta volere. Non si dice “DAL PRIMO DEL MESE SMETTO DI FUMARE !” Si smette da subito. E così e per il movimento.
Mutatis Mutandis,dicevano i latini: dobbiamo cambiare lo stato delle cose ! Questo è un mio modesto consiglio per chi cerca lo stimolo per stare meglio con se stesso e con gli altri e ovviamente non ha patologie che lo sconsigliano alla pratica di tale disciplina.