Campionato Regionale Fidal di Corsa Campestre
Scritto da Marco il Febbraio 26 2018 14:20:10
A BUCINE IL FREDDO NON FERMA I COLORI BIANCOAZZURRI
SARA, ELISA, ANDREA, FEDERICA E JURGHEN DOMANO IL FANGO E LA NEVE


Una giornata di freddo intenso da ricordare per molto tempo caratterizzata a tratti da una vera e propria bufera di neve che ha atteso i nostri atleti nel Campionato Individuale Regionale FIDAL di Corsa Campestre nelle campagne aretine di Bucine.
Quasi 1000 partecipanti tra le varie categorie presenti in una location suggestiva e degna di una finale nazionale. Ma le condizioni atmosferiche eccezionali hanno complicato la vita alla macchina organizzativa che dovuto fare i conti con varie problematiche . I nostri atleti sono arrivati a questo importante impegno preparati a dovere dai tecnici Scannadinari Giuseppe e Trinci Emanuele tappa di avvicinamento all’importante appuntamento di inizio aprile con il Campionato Nazionale CSI di Corsa Campestre in programma a Mel in provincia di Belluno.
La prima partenza vedeva impegnati i numerosissimi atleti della categoria ragazzi che sono stati costretti ad affrontare prima una variante non prevista e poi la parte finale del percorso non segnalata correttamente ha costretto gli atleti a terminare la gara ben lontani dalla reale zona di arrivo creando un caos ed un disappunto generale. Tra questi anche il nostro Melisi Andrea che si stava ben comportando sul duro percorso. La gara è stata poi annullata dalla giuria.
Poi le ragazze (135 atlete alla partenza) con la nostra Garofalo Sara subito protagonista in partenza dove si è inserita nel secondo gruppo di testa, a ridosso delle prime. A centocinquanta metri dall'arrivo uno strappo finale con pendenze taglia gambe non ha permesso a Sara di rientrare nelle prime 10 posizioni ampiamente alla sua portata , facendole interrompere il ritmo gara e cedendo il passo ad altre atlete provenienti dalle retrovie. Chiude con un gran diciannovesimo posto (settima del suo anno di nascita) mentre Barca Elisa ha lottato con tenacia nella pancia del gruppo terminando intorno all'ottantesimo posto.
Il terreno sempre più allentato ed il freddo intenso ha visto poi protagonisti i Cadetti con Gjura Jurghen che nel primo giro passa intorno al quarantesimo posto cedendo poi nel finale durissimo terminando la propria prova intorno alla settantesima posizione .
Grandissima la prova di Trinci Federica nei 2 km. previsti per le Cadette con la bufera di neve sempre più incalzante e con il vento che ti gettava contro fiocchi ghiacciati e pungenti come spilli che si conficcavano nel viso e negli occhi degli atleti . Federica lotta alla pari con le più forti atlete regionali , stringendo i denti per combattere l'ipotermia che le sta togliendo la sensibilità alle mani impedendole anche di mettere in mostra il proprio pettorale tenuto nascosto dal kway . Fede arriva a perdere la sensibilità nelle gambe e nelle braccia e noi la vediamo contorcersi continuamente per riattivare la circolazione e la forza per superare una prova al limite della resistenza . Il forte dolore alle mani la costringe a ridurre il proprio ritmo nel finale dove lo strappo inserito dalla mente diabolica dell’organizzazione proprio negli ultimi centinaia di metri ha il sapore di un vero e proprio girone infernale . Federica chiude tra le lacrime ad un ottimo ventiseiesimo posto assoluto tremando come una foglia per la forte ipotermia ; le ci vorrà una decina di minuti per riprendersi , ma una volta riacquisito il colore è veramente soddisfatta di essere riuscita , come tutti gli altri nostri atleti, a superare anche questa durissima prova che li ha costretti a tirare fuori tutto il loro carattere battendosi contro il fango e la bufera di neve.
Grande supporto in questo particolare evento da parte dei genitori che hanno permesso una adeguata assistenza agli atleti una volta arrivati al traguardo.