SPORTIVAMENTE ESTATE – DYNAMO CAMP – Campeggio LA BUCA DELLA LUNA
20\21 luglio 2013
“Op…oplà , sono il genio, eccomi qua … dammi altro lavoro altrimenti ti Piiiiiccchhhiooooo ! …” questa, insieme ad altre frasi simili sono state i tormentoni che hanno accompagnato i commenti dei nostri ragazzi e non solo loro, nella marcia di ritorno a casa nel caldo pomeriggio di domenica scorsa. A molti di voi queste parole non diranno assolutamente niente ma a te che hai potuto vivere questa bellissima esperienza subito tornerà in mente un momento particolare vissuto davanti ad un suggestivo falò in compagnia di un coinvolgente animatore ed un sorriso certamente sarà già spuntato sulle tue labbra .
Ma cominciamo dall’inizio. A fine inverno dopo l’esperienza fatta sulla stupenda neve della Doganaccia ed i tornei appassionanti di Tennis Tavolo avevamo voluto fare una scommessa con i ragazzi . L’associazione SportivaMente Csi proponeva loro infatti un week-end alternativo con una sola regola assoluta : quella di restare lontano da wi-fi, smartphone, televisori, internet, whatsapp e tablet : e soprattutto lontani dalle mamme.
E così approfittando della disponibilità degli animatori della Dynamo Camp nell’ospitarci nella loro Oasi naturale abbiamo lanciato questa idea ; soggiornare due giorni nel campeggio “La Buca della Luna” posto sull’altopiano di San Vito a 1200 m. di altitudine. Il gruppo formato da 23 persone di cui 13 ragazzi si è così compattato nel primo pomeriggio di sabato nel parcheggio delle Piastre. E qui , dopo aver ricordato alcune delle regole da rispettare ecco che sono venuti a galla i primi dubbi ancestrali che erano stampati nei volti impauriti e sorpresi dei ragazzi …
“Ce la farò davvero ? … chi me lo ha fatto fare di venire qui …. E se piove dove ci ripariamo ? …ma davvero non c’è il wi-fi nel campeggio ? “ ma il dubbio ancora più grande è stato “… e chi la porta adesso tutta questa roba che mi ha messo mia madre nello zaino ???? “
Alcuni ragazzi avevano addirittura il materiale diviso in tre diversi zaini contenenti le cose più strane … qualcuno dei genitori deve aver pensato che stessimo andando a passare le vacanze in un villaggio turistico per almeno una settimana. Ci siamo quindi messi ad ottimizzare alcune situazioni lasciando sul posto le cose meno indispensabili tipo …. il terzo ricambio , il colluttorio , qualche trucco , costumi da bagno , la terza felpa e qualche pigiama di troppo …
Bene … partenza e … subito ecco un assaggino di pioggia … niente male ci ripariamo e poi via di nuovo … non tutti sapevamo che ci aspettavano ben oltre 3 ore di camminata in salita per raggiungere il campeggio (io compreso) … e cosi dopo aver superato la prima parte di bosco abbiamo raggiunto Prunetta ed i primi commenti dubbiosi sono stati cambiati in battute tipo “Carino quel biondino !” oppure “Io metterò sicuramente il sacco a pelo accanto a lui” “Stanotte col cavolo che dormiremo !!!” … e cosi via . Piccolo ristoro alla Pro-Loco e poi verso il campeggio attraversando l’Oasi WWF dopo un rifornimento di acqua alle sorgenti del Reno. L’Acqua già … il cielo la stava promettendo eccome … i tuoni che ormai facevano da sottofondo continuo, il cielo ormai completamente grigioscuro, i lampi che rischiaravo l’orizzonte … poi l’animatore da lo stop …”indossate immediatamente il k-way !” ci ha comandato in maniera imperativa. Pochi attimi ed ecco la pioggia come se comandata da un telecomando. Per fortuna il campeggio era vicino , la pioggia andava intensificando e gli animatori ci hanno distribuito velocemente nelle varie tende. Poi si è scatenato l’inferno !!!! Vento, tuoni , pioggia torrenziale e grandine … davvero un tempismo eccezionale ! … pfiiiiii … scampata davvero per un attimo … i ragazzi hanno approfittato per sistemarsi nelle accoglienti brande e sistemare il proprio zaino, consumando una parte della cena. Poi dopo un’ora il temporale si è finalmente placato lasciando lo spazio ad un bellissimo tramonto. Mentre gli animatori cercavano di sistemare la zona per la consumazione della cena , siamo andati a visitare un laghetto vicino dove ci siamo dilettati nel giocare al normalissimo “lancio delle pietre”facendole rimbalzare il più possibile sulla superficie piatta del lago. Non ci crederete ma abbiamo fatto fatica a riportare i ragazzi al campeggio da quanto si stavano divertendo … quegli stessi ragazzi che poche ore prima avevano difficoltà a staccarsi dalla tastiera di un telefonino , isolati , come erano, dal resto del mondo.
Rientrati al camp abbiamo subito notato che gli animatori erano riusciti miracolosamente ad accendere un bel falò malgrado la legna bagnata e cosi dopo cena eccoci accomodati sulle panche intorno a questo meraviglioso catalizzatore che è il fuoco in un luogo lontanissimo da qualsiasi attrazione mediatica ed artificiale. E cosi che è successo in tutti i secoli passati. Un fuoco che riunisce un gruppo di persone nel condividere insieme storie ed aneddoti. Ad animare la serata un “Contastorie” veramente coinvolgente … ed i ragazzi hanno visto trascorrere due ore ,coperti di parole e trapunte calde , facendosi trasportare nei luoghi magici evocati nei suoi racconti fantastici …. “Le parole son d’argento ma il silenzio è … d’oro” … ed il silenzio era davvero tale in quanto ormai l’attenzione dei ragazzi era stata catturata …. E cosi tra geni intransigenti, ladri che dicevano solo la verità , ragni saggi, sudditi scaltri e sultani intraprendenti siamo arrivati quasi a mezzanotte sotto una luna piena che ricordava tanti films licantropeschi.
La mattina un bel sole ha attenuato il sonno per coloro che hanno subito la prima sveglia (7.15) permettendo di andare a visitare l’altopiano per ammirare il panorama circostante. I ragazzi hanno avuto la concessione di alzarsi un’oretta più tardi sapendo che poi li avrebbe attesi un bel viaggetto di ritorno.
Tutti a lavarsi il viso con l’acqua freschissima, poi la colazione ed una visita a vedere l’accampamento stile pellerossa prima di preparare gli zaini per il rientro.
A tutti il viaggio di ritorno è sembrato più rapido … sicuramente perché era prevalentemente in discesa ma soprattutto perché si era creata un’armonia tale tra tutti i partecipanti che tra una battuta e l’altra il tempo è sicuramente trascorso più veloce. A Prunetta ci attendeva il pranzo presso la Pro-Loco ma prima tutti a giocare a pallavolo in una sfida infinita all’ultimo punto. Dopo il pranzo Padre Gregorio ci ha celebrato la S. Messa accompagnata dai canti del coro delle ragazze preparate da Chiara ed Elena , permettendoci anche di mettere la nostra bandiera del Centro Sportivo Italiano vicino all’altare per suggellare il momento spirituale di questa nostra avventura . E poi via verso le Piastre senza renderci conto che stavamo anticipando i tempi rispetto a quanto preventivato nel nostro tabellino di marcia … e ancora ridendo e scherzando non ci siamo così resi conto di aver camminato oltre 6 ore in questo week end , senza sentire la mancanza di mezzi tecnologici ed informatici , apprezzando il contatto con le persone e ammirando la natura ed il creato. Alla fine le foto di rito ed i saluti reciproci consci di aver vissuto un altro importante momento di aggregazione grazie alla nostra associazione SportivaMente Csi che adesso dà l’appuntamento ai ragazzi alle iniziative invernali.