Non era sicuramente una prova come le altre quella che doveva affrontare Matteo A.B. in questa grigia domenica mattina di fine febbraio percorrendo quei mille e cinquecento metri che lo dividevano dal traguardo. Alla partenza lo attendevano 120 atleti agguerritissimi nella più importante manifestazione regionale FIDAL di corsa campestre dell'anno. E la sua limitata prestanza fisica lo faceva letteralmente scomparire tra i tanti ragazzi per la maggior parte di un anno più grandi di lui. Ed un anno a questa età (11\12 anni) è veramente tanto sia per esperienza che fisicità . Ma Matteo oggi è stato veramente un gigante. Il percorso giudicato durissimo anche dai più esperti atleti delle categorie assolute vedeva una partenza su un rettilineo di circa 200 m. che poi si restringeva pericolosamente proprio all'altezza di un fossetto. Il terreno reso pesantissimo dalle ultime piogge e dal susseguirsi delle partenze era al limite della praticabilità . E dopo la prima curva iniziava a salire lungo una collinetta affrontata con un lungo serpentone prima di scendere giù in picchiata verso la zona del traguardo; il tutto da ripetere due volte. La tensione dei minuti prima della gara è stata anche tremendamente aumentata da un ritardo della partenza a causa anche dei tanti infortuni per cadute e slogature lungo l'accidentato percorso. Un buon riscaldamento e poi via tutti alla partenza.
I ragazzi sembravano una vera e propria mandria di bisonti inferociti e scalpitanti già con i muscoli tirati e nervi tesi prima ancora che si vedessero i giudici starter in lontananza. Matteo sapeva cosa doveva fare ... una partenza veloce che gli permettesse di vedere dove mettere i piedi al passaggio del primo pericoloso ostacolo evitando di rimanere ingabbiato nella pancia del gruppo ... poi la strettoia con il famigerato fossetto . Accanto a lui due ragazzi che cercavano di chiudergli la prima fila alzando i gomiti ai quali arrivava a malapena alle spalle. Pronti ... ecco lo sparo ...via . 120 ragazzi che diventano una unica macchia che si muoveva contemporaneamente ... ma dove è Matteo ? ... eccolo ... alla strettoia è addirittura terzo davanti a tutto il foltissimo "branco" di atleti ... sembra quasi volare sulle pozzanghere ... sembra quasi che sia questa stessa enorme massa informe a spingerlo avanti ... non sta sentendo nemmeno l'urlo degli incitamenti della tanta gente ... lui vola a testa alta .... e dopo la prima curva ecco la salita le prime difficoltà ... atleti che cercano di superare a destra ... a sinistra ... le gambe si induriscono improvvisamente sulle prime rampe e chi ha le leve più lunghe ne approfitta. Ma Matteo dopo un primo sbandamento riprende fiato e reagisce. Resta incollato al secondo gruppetto di testa . E' in cima alla salita adesso può prendere fiato e lasciarsi portare dalla discesa . Ma non c'è tempo da perdere ... ecco ricomincia la salita ... le gambe più pese e il fango che si accumula sulle gambe e sotto le scarpe. Di nuovo un po' di scoramento quando alcuni atleti lo affiancano e cercano di superarlo. Ma l'orgoglio del "piccolo gigante" esce fuori e già in cima alla salita li riprende e li risupera per buttarsi poi a capofitto nell'ultima discesa che porta poi all'arrivo ..... diciannovesimo su 120 migliori atleti della Toscana (terzo tra i nati nel 1998) è veramente un grandissimo risultato ancor di più se pensiamo che Matteo è del primo anno di categoria essendo nato anche a novembre. Una gara si potrebbe definire "perfetta" dal punto di vista tecnico e interpretata dando il meglio di se stessi come sempre richiediamo ai nostri atleti indipendentemente poi dal risultato finale ottenuto. Un'altra giornata storica è stata scritta nel grande libro che racchiude le pagine delle emozioni e le imprese vissute nella nostra società . Il futuro è certamente dalla sua parte .... continua a correre cosi Matteo ...verso la prossima corsa, la prossima emozione ... Gubbio ti attende e noi saremo a correre ed a tifare al tuo fianco e di tutti quei ragazzi e ragazze che vestiranno ed onoreranno i nostri amati colori biancoazzurri ...
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