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Col Sacrificio….la Gloria” recitava il motto del battaglione dove ho effettuato il servizio di leva venticinque anni or sono. Tutti i giorni al momento dell’alzabandiera i miei occhi cadevano su quella scritta che ha accompagnato tante mattine di inverno friulano . Mi chiedevo , con l’ingenuità che contraddistingueva l'allora mia età , che cosa volessero veramente significare quelle 4 parole . Ebbene nella giornata di ieri questa frase mi è riecheggiata più volte nella testa e calzava perfettamente a pennello per tutto quello che è stato fatto per raggiungere questa importante finale che solo poche società in Toscana possono permettersi il lusso di fare.
Quanti allenamenti , quanti viaggi in qua e là per la Toscana, quante telefonate , quanto tempo dedicato a preparare i ragazzi , il ritiro al Ciocco, i Gran Premi nazionali a Gubbio e Celle Ligure, quanta passione … ovviamente questo era un ennesimo mezzo per poter stare insieme ai ragazzi, vivere con loro un'altra stupenda ed emozionante avventura.
E fino in fondo abbiamo cercato di fare il nostro dovere, cercando ogni volta di ricordarci che eravamo l’Atletica Casalguidi al cospetto molte volte di scenari riservati a società di altro rango e prestigio con tutt’altra potenzialità impiantistica e finanziaria. Ma noi abbiamo voluto preparare con la solita dedizione e serietà anche questo appuntamento raggiunto appunto con “il sacrificio” e l’umiltà di una squadra di paese che cerca di trasmettere dei valori e delle sensazioni forti ai propri atleti.
E le ragazze hanno capito e compreso in pieno questo particolare momento storico . E volevamo ringraziarle una per una , loro e tutti coloro che le hanno accompagnate in questa trasferta ed in tutto il cammino di allenamento .
Le nostre Ragazze del ’97 e ’98 , un patrimonio unico per la nostra società ormai giunte molte di loro alla fine del ciclo di categoria avendo mantenuto tutto ciò che di buono avevano promesso dopo i tanti successi prima del passaggio dalla cat. Esordienti. E ognuna di loro per noi dirigenti e tecnici è una “persona straordinaria” così come tutto il resto del gruppo di atleti capitanato da Irene Vettori. E non lo dico per fare una sviolinata di rito ma perché veramente lo crediamo. E’ una “persona straordinaria” , chi malgrado la tracheite l’attanagliasse non è voluta mancare a dare il proprio contributo alla squadra, piccolo o grande che sia. E’ “una persona straordinaria” chi malgrado i problemi familiari e pensieri più grandi di lei ha voluto essere al fianco delle proprie compagne fino alla fine della giornata di gara. E’ una “persona straordinaria” chi ha vinto la stanchezza di una gara appena finita per correre subito a farne un’altra sapendo che tutti contavano su di lei qualsiasi punteggio poi facesse ; è una “persona straordinaria” chi malgrado non gareggiasse ha voluto essere presente alzandosi alle 7 di mattina per tornare alle 17.30 del pomeriggio spingendo con il tifo e l’appoggio morale tutte quante ; è una “persona straordinaria “ chi si è allenato costantemente, a volte partendo da casa controvoglia ma sapendo che al “campo” c’è sempre qualcuno che ti aspetta … i tuoi allenatori , i tuoi dirigenti , i tuoi amici.
Grazie di cuore a tutti per queste nuove emozioni e speriamo che questo spirito continui ancora per tanto perché esso è una fonte inesauribile di “successi “ dentro ma soprattutto fuori dal campo.
La nostra società ha raggiunto a Colle Val d'Elsa un ottimo decimo posto nella classifica regionale , dopo l’interminabile maratona di gare che è iniziata la mattina partendo da Casalguidi alle 8 e rientrando intorno alle 17.30, sicuramente la più lunga trasferta in terra toscana della nostra storia ultraventennale. Un risultato che uguaglia quello dello scorso anno ma sicuramente di maggiore valore data l’altissima qualità degli avversari affrontati. La nostra società ha migliorato il punteggio di squadra di oltre 30 punti ma ha dovuto fare i conti sulla quantità e qualità di atleti messi in campo dalle compagini metropolitane che hanno affrontato questa finale a ranghi completi. Le nostre 12 alfiere si sono degnamente difese conquistando proprio nell’ultima estenuante gara (3 ore in pedana di gara dopo 2 ore di attesa e finendo oltre le ore 16 una gara che era prevista in programma con termine alle 12.30) un meritatissimo premio con
Nantista Mara che è riuscita a saltare la misura di 1,40 classificandosi tra le prime in Toscana sfiorando più volte la misura superiore. Una gara appassionante la sua che ha incollato tutti a bordo campo per spingerla sempre più in su, emozione dopo emozione.
Le potenzialità dimostrate dalle nostre ragazze valevano sicuramente il settimo posto che avevamo cercato di agguantare . Ma sapevamo che il responso del campo era insindacabile. Poi gli ultimi contrattempi, imprevedibili ma che l'esperienza ci ha insegnato a rispettare, hanno fatto il resto. Ma ripeto …siamo orgogliosi di quanto avete fatto ! Il dettaglio dei risultati li potrete scaricare sul nostro sito (per la cronaca ha vinto il titolo regionale l’Atletica Grosseto , davanti all’Atletica Firenze Marathon).
Ma adesso vogliate scusarmi in quanto adesso il pensiero va a colui che ha lasciato a tutti noi questa preziosa eredità che è l’Atletica Casalguidi. Il
5 ottobre dello scorso anno ci ha lasciato
Roberto Delcoro e se siamo oggi qui a festeggiare e gioire insieme a tutti i nostri ragazzi il merito è soprattutto suo.
Non è facile ricordare una persona “scomparsa” che senti ancora tanto vicino a te. Non riesco ancora a rendermi conto , dopo un anno, che Roberto non mi chiamerà più al telefono dove per tanto tempo mi ha distribuito consigli e proposte “Marchino … che ne pensi se organizzassimo insieme questa cosa … o quest’altra. …!”
In tante cose Roberto è ancora con noi … o meglio è ancora in noi . Quando parliamo con i nostri atleti , quando diamo loro il nostro appoggio morale oltre che tecnico per poter crescere anche e soprattutto dalle sconfitte , dai sacrifici di un duro allenamento . Perché questo era Roberto : una persona che era presente sul campo accanto ai ragazzi , ma anche fuori dal campo cercando di creare un legame di fiducia che difficilmente si rompeva e sempre nel rispetto della dignità dell’individuo . Questa gara , noi dell’Atletica Casalguidi, della sua Atletica Casalguidi ci sentiamo di dedicarla a lui …
Il suo motto è sempre stato :
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valorizzare le capacità dell'atleta fin da subito e renderlo protagonista delle proprie scelte”.
E noi contiamo di fare questo .... per te e soprattutto grazie a te ...
ciao Roberto e grazie da parte di tutti i tuoi ragazzi.
Sabato 9 ottobre a Quarrata nel suo ultimo campo di Atletica leggera è stata effettuata una manifestazione riservata alle Cat. esordienti a lui intestata con presenti quasi 100 bambini. E' stata scoperta una targa a lui dedicata alla presenza dei suoi familiari, il sindaco di Quarrata, alcune delle sue atlete storiche, il Presidente del Coni Provinciale e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, anche se sappiamo benissimo che lRoberto avrebbe voluto più volentieri utilizzare quei soldi per comprare degli ostacoli o qualche materassino per i suoi atleti . Ma sarà una targa che servirà per farlo conoscere a tutti i ragazzi che entreranno in quel campo di Atletica Leggera che dovranno sapere che se c'è stata una persona che ha amato lo sport e la vita , donando tutto se stesso per educare i ragazzi a conoscere ed apprezzare l'atletica leggera più di qualsiasi altro è stato proprio Roberto.