Siamo appena tornati dal weekend trascorso nell'atmosfera suggestiva del meeting nazionale di Assisi . Una esperienza intensa, una full immersion nel mondo e nei valori del Centro Sportivo Italiano che invito caldamente a vivere anche ad altri dirigenti e simpatizzanti del nostro mondo.
Vi elenco alcune pillole di questi tre giorni vissuti nelle terre di San Francesco ...
Il Popolo del Csi
Record assoluto di partecipazione con lo sforamento del tetto dei 700 partecipanti in rappresentanza di 95 comitati provinciali
La spiritualitĂ
Bellissimi ed intensi i momenti di spiritualitĂ guidati da Don Alessio in ogni giornata con grande semplicitĂ , naturalezza e tanta tanta allegria.
Il Pellegrinaggio
Momento come sempre unico quello del pellegrinaggio con le flambeau del sabato sera, con la celebrazione della Santa Messa presieduta da Monsignor Domenico Sorrentino Vescovo di Assisi, nella basilica di San Rufino concelebrata con don Alessio e don Mazzi.
Le presenze
Tantissimi gli amici che ci sono venuti a trovare e che ci hanno aiutato a riflettere. Don Michele Falabretti (direttore nazionale Ufficio Pastorale giovanile Cei), Mons. Mario Lusek (direttore ufficio sport Cei), Mons. Melchor Sanchez (sottosegretario Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano) Mons. Gianbattista Gandolfo e Mons. Vittorio Peri (ex consulenti ecclesiasticinazionali Csi), il Presidente dell’ Azione Cattolica Franco Miano, il Presidente del Coni Malagò,
4 campioni del mondo come Andrea Lucchetta, Paolo Rossi, Raffaele Sanzo e Clemente Russo, il direttore generale della Lega Calcio Serie A, Marco Brunelli, il direttore di Coni servizi Michele Uva, il generale Gianni Gola, il presidente del premio Fair Play Mecenate, Angelo Morelli, i membri di Giunta Coni Nello Talento e Fabio Sturani, la Nazionale calcio amputati del Csi, il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, il direttore di Sky Sport, Giovanni Bruno, il vicedirettore di Mediaset sport, Gianluca Mazzini, Daniele Redaelli (Gazzetta dello Sport), Sabine Martelly, la delegata della Presidenza della Repubblica di Haiti, Cristiano Habetswallner di Telecom Italia e tanti altri.
Gli stand
Segno di vitalità del Csi la presenza attiva degli stand dedicati all’ impiantistica sportiva, alla tecnologia (tesseramento on line e nuovo software Athena per le società sportive), alla formazione, all’attività internazionale, all’ attività dei disabili.
Esperienze di vita
La seconda giornata del Meeting Csi di Assisi si è aperta con la testimonianza di un giovane atleta disabile con difficoltà a parlare,
Luigi Bertini, di Cosenza, che non solo pratica l’attività motoria, ma è anche arrivato a scrivere un libro sulla sua esperienza. Un volume, peraltro molto bello, che spiega come fare calcio e, cosa quasi sorprendente, come allenare calcio perché il giovane non solo fa sport, ma allena altri ragazzi. E poi ecco il vulcanico
e capitano Francesco Messori, il centrocampista Emanuele Padoan, il ct Renzo Vergnani e i rappresentanti della
Nazionale amputati con i quali è stata rivissuta la doppia sfida Italia-Francia in attesa dell’avventura per i Mondiali 2014 in Messico. Momenti unici e carichi di emozioni a non finire .... Come il momento nella serata di apertura che si apre con un inno alla gioia e le lacrime di
Giuseppe Iervasi, giovanissimo capitano della Etica Libera Don Milani, società del Csi Reggio Calabria, che tra mille difficoltà sta ricercando lo spazio per potersi allenare sul proprio campo di gioco. Piange di cuore, commosso dall’affetto del popolo del Csi che non riesce a smettere di applaudirlo , un ragazzo tredicenne di Calabria che si emoziona per essere stato scelto tra un milione di tesserati come portabandiera del settantesimo anniversario di nascita del Csi.
L’organizzazione
La macchina organizzativa di Assisi è sempre impegnativa ed anche stavolta il Centro Sportivo Italiano è stato all'altezza delle aspettative.
E poi ..... ecco la notizia che attendevamo ...
In occasione del 70ennio del Csi, Papa Francesco incontra tutte le SocietĂ Sportive.
Appuntamento sabato 7 giugno in Piazza San Pietro. Ora serve una straordinaria azione di mobilitazione popolare di tutta l’Associazione
Il “sogno dei sogni” si è realizzato
Per i 70 anni di Fondazione del Csi, sabato 7 giugno Papa Francesco incontrerà in Piazza San Pietro le società sportive provenienti da tutta Italia. Volevamo festeggiare il 70° anno di fondazione in un modo indimenticabile, che fosse capace di rimanere nella storia del Csi. Ci siamo riusciti. L’ unico precedente della nostra storia (di una cosa così grande) risale al 1955 quando il Csi invase Piazza San Pietro con almeno 80 mila persone per incontrare Pio XII. E’ chiaro a tutti che abbiamo lanciato una grande sfida a noi stessi. In Piazza San Pietro, a fare
festa insieme al Papa, dobbiamo essere almeno in 50 mila. Come coinvolgere così tanta gente? Nel tempo di oggi, indubbiamente è difficile. Ma non serve dire questo. Serve sapere che abbiamo tra le mani un’occasione storica irripetibile e che non possiamo fallire. Serve da subito una grande, immensa, azione di mobilitazione popolare di tutta l’Associazione. La sfida del 7 giugno deve diventare da oggi la sfida di tutta l’ Associazione. E’ bene avere chiare in testa alcune cose…
- L’invito è rivolto a tutte le società sportive del Paese. Ovviamente prima di tutto quelle del Csi, ma possono partecipare anche società sportive non affiliate al Csi
- In Piazza San Pietro aspettiamo i ragazzi, le ragazze, i dirigenti, gli allenatori, i presidenti…Tutti con la tuta di rappresentanza o con la divisa di gioco.
- Questo “appuntamento” dobbiamo costruirlo tutti insieme. Mettendo in campo il carisma, l’originalità , il fascino del Csi e l’impegno di ciascuno di noi. Dobbiamo lasciarci sorprendere da quello che sapremo fare.
- Non sappiamo ancora di preciso come faremo, ma sappiamo che tutti insieme ce la faremo!
Piazza San Pietro, sabato 7 giugno, sarà stracolma del popolo delle società sportive… pronte a fare festa ed a ascoltare le parole di Papa Francesco.
.... e l'Atletica Casalguidi ci sarĂ .... eccome !!!!