Le “palme” dei migliori tra i 1.800 finalisti nel cross
Il 28 e 29 marzo in Veneto si disputa il
Campionato nazionale di corsa campestre del Centro Sportivo Italiano. Si corre a Piazzola sul Brenta, Montegrotto Terme ed Abano Terme
Conto alla rovescia per la XVIII edizione del Campionato Nazionale di corsa campestre del Centro Sportivo Italiano, manifestazione di atletica che gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova, della CittĂ di Abano Terme, della CittĂ di Montegrotto Terme, della CittĂ di Piazzola sul Brenta e del Consorzio Terme Euganee.
Sabato 28 marzo, dopo la sfilata inaugurale nella cerimonia di apertura a partire dalle ore 8,30, presso il campo di gara allestito a Piazzola sul Brenta, nella splendida cornice di Villa Contarini, si daranno infatti appuntamento
1.758 atleti finalisti (1007 uomini e 751 donne) di ben 12 regioni e 33 diversi comitati provinciali del Csi. Sono 138, invece, le differenti tute sociali, rappresentanti le società sportive iscritte alla manifestazione nazionale che si corre in Veneto. Alle 9,30 partiranno le Esordienti, poi, via via, tutte le altre categorie: Ragazzi, Cadetti, Allievi, Amatori, Veterani e Juniores. Alla campestre parteciperanno anche diversi ragazzi disabili inseriti a tutti gli effetti nel Campionato Nazionale, all’insegna dell’integrazione sportiva.
L’hotel Augustus Terme a Montegrotto, sarà il quartier generale dell’intera manifestazione. Lì, venerdì 27 marzo, è in programma alle 21,30 la riunione tecnica dei dirigenti di società .
Dopo aver assegnato le medaglie ai campioni arancioblu alle ore 21 presso il Palaberta a Montegrotto Terme è prevista la Santa Messa delle Palme, celebrata dal consulente nazionale del CSI,
Don Alessio Albertini. SeguirĂ la tradizionale serata associativa che riunirĂ tutti i partecipanti alla manifestazione al ritmo della musica dei Controtempo, giovane rock-band modenese, amica e vicina a quei valori che il Csi promuove attraverso lo sport.
Domenica 29 marzo l’attenzione si sposterà ad Abano, nel cuore della cittadina termale, dove si svolgerà l’atteso epilogo del campionato nazionale con il tradizionale
Staffettone delle Regioni. Alle 9,30 in Largo Marconi si ritroveranno le migliaia di crosser impegnati a passarsi il testimone sul campo di gara tracciato fra le principali vie della cittĂ termale. Attesissimi i quintetti di Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, ed Emilia Romagna, le regioni con piĂą atleti iscritti e sempre molto presenti sui podi nazionali.
Al di là dei risultati, la Corsa Campestre del Csi resta un’esperienza unica, densa di tutti i valori sportivi ed educativi propri del “modello Csi”: «Questa edizione – spiega
Massimo Achini, presidente nazionale del Csi - sarà contrassegnata da un record di partecipanti, con circa 1800 atleti da tutta Italia. Il merito di chi arriva in finale è di tanti. Non si è soli quando si corre… e nessuno vince da solo. Ogni finale nazionale coniuga un ottimo livello tecnico con una grande esperienza umana, fatta di festa, valori, emozioni. Il popolo della campestre Csi in questa direzione si è sempre contraddistinto e sono certo che anche in Veneto vivremo una manifestazione straordinaria capace di testimoniare lo stile dello sport Csi, che ricerca da sempre campioni nella vita».
Curiosità carte d’identità alla mano. La più giovane atleta in gara sarà la lecchese Beatrice Ladiga della Virtus Calco, nata a cinque giorni dal capodanno del 2006. Il trentino Luigi Lucin, del Us 5 Stelle Seregnano, nata nel luglio del 1943, sarà invece l’atleta con il maggior numero di “primavere” a partecipare alla finale nazionale della Campestre.