Ciao Roberto! Non avrei mai voluto trovarmi qui a dover scrivere queste parole nel momento sicuramente più triste dalla nascita della nostra società … Ciao Roberto ! Ciao Bob ! Quante volte in questi anni te l’ho ripetuto sapendo poi di poterti risentire o rivedere all’indomani. Ma stavolta è diverso …Quante telefonate in questi 22 anni condivisi imparando a conoscerti ed a masticare e poi ad apprezzare questo sport che ci hai insegnato subito ad amare. Fin dall'inizio ci hai coinvolto con la tua innata passione, ci hai travolto vorrei dire . Ci hai conquistato e contagiato con il tuo entusiasmo che riversavi in campo , in ogni gesto , mimando in prima persona con movimenti lenti ma precisi rivolgendo poi sguardi complici verso gli atleti che ascoltavano ,curiosi , attentamente le tue storie che narravano di un’atletica di altri tempi; ma tu la rendevi sempre accattivante ai loro occhi di bambini . I ragazzi, i nostri figli, ti adoravano perchè eri così: "uno di loro" e rendevi loro tutto te stesso. Quanti progetti partoriti dalla tua mente vulcanica si sono poi materializzati insieme. Quante scommesse vinte contro tanti pareri negativi. Tu non sei andato via , Roberto ! Ti continueremo a vedere vicino alla buca del salto in lungo appoggiato al rastrello o nei pressi della pedana del Peso con una rotella metrica in mano. Non sei andato via , non puoi allontanarti dal tuo campo ! Il tuo spirito resterà lì all’infinito a spingere i ragazzi a fare sempre del loro meglio nel rettilineo di arrivo o ad incoraggiarli mentre scagliano un giavellotto. Fino all’ultimo la tua mente ha continuato a farti vagare nel tuo campo dove ti sentivi a casa tua . Un amore sconfinato condiviso con l’amore per Laura e per i tuoi figli Caterina e Cristiano. Da oggi la tua famiglia naturale si stringe insieme alla grande famiglia dell’Atletica. Ci sentiamo veramente tutti “figli di Roberto” e da oggi ci sentiamo purtroppo tutti molto più soli.
In quel pomeriggio caldo di metà agosto quando sei venuto a sapere di questa malattia mi hai chiamato dicendomi “ Non doveva accadere ora ” pensando a quanti progetti avevamo ancora da realizzare. “Non so se ce la farò stavolta. Vi voglio bene . Dillo a tutti” . Ho capito da lì che eri cosciente che la tua esperienza terrena stava per esaurirsi e non occorreva aggiungere altro ; non potevamo mentirci . Mi indicasti in ospedale il piccione che ci guardava da fuori della finestra dicendo che avresti desiderato tanto essere libero come lui ... In te c’era forte la voglia di vivere , di offrire tutto te stesso, per tanto tempo ancora , ai tuoi ragazzi. Hai lottato con la dignità che ti ha sempre contraddistinto pur sapendo che questa gara era veramente difficile da portare in fondo. Ti vogliamo immaginare adesso lassù sorridente ed instancabile come sempre ad organizzare una qualche manifestazione di atletica con i tuoi amici indimenticati Artidoro Berti , Ulivi Sergio e Ceccobelli Francesco che sono stati rubati a questa vita negli anni scorsi . Hai seminato molto e bene nella tua vita terrena e molti di questi semi hanno dato degli ottimi frutti. "Va tutto bene ... è tutto sotto controllo" mi hai detto che dovevo riferire a chiunque chiedeva se il movimento dell'atletica avesse subito un contraccolpo a causa del tuo stato di salute. Beh non sappiamo se saremo all'altezza ma speriamo che tu possa essere orgoglioso da lassù di quanto continueremo a fare in tuo nome e grazie al tuo esempio.
Ringraziamo il Signore di averci donato una persona speciale come te, Roberto, che con la semplicità e la gratuità del tuo donarti agli altri è stato esempio per tante generazioni di bambini molte delle quali sono ormai divenute adulte. Ciao Roberto, ci manchi già tanto e …. grazie di cuore !
Roberto da martedì pomeriggio dopo le ore 17 sarà alle Cappelle del Commiato della Misericordia e la funzione religiosa sarà officiata mercoledì alle ore 15 presso la Chiesa della Misericordia.
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